Giorno della memoria: l’attualità delle parole di Primo Levi

«Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario»

Non dimenticare è un’azione collettiva che riguarda noi tutti, mantenere viva la memoria e la consapevolezza dell’Olocausto, conoscere e interiorizzare ciò che è accaduto, contrastare il negazionismo, è l’unica via per non lasciare che accada di nuovo.

L’assistente sociale, nell’esercizio della professione, previene e contrasta tutte le forme di violenza e di discriminazione

La prima e principale forma di violenza e discriminazione è la guerra.

Questo 2024 è iniziato con tanti, troppi, fronti di guerra. ed è quindi ancor più difficile negare la verità delle parole di Primo Levi, non ci è possibile, come singoli e come comunità professionale, comprendere quale motivazione giustifichi migliaia di morti, quale ragione giustifichi l’odio per un altro popolo, al punto da volerlo annientare.

Nel giorno della Memoria di un anno di guerre geograficamente vicine e lontane, vogliamo farci portavoce di una richiesta di cessate il fuoco immediato e per tutti i conflitti.

«Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario… perché ciò che è accaduto può ritornare, le coscienze possono nuovamente essere sedotte ed oscurate: anche le nostre».

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