Preoccupazione per le parole pronunciate da Vittorio Feltri

Non possiamo che esprimere preoccupazione per le parole pronunciate dal consigliere regionale Vittorio Feltri.

“Non frequento le periferie, non mi piacciono. Sono caotiche, brutte e soprattutto piene di extracomunitari che non sopporto. Basta guardarli, vedi quello che combinano qui a Milano, come fai ad amarli? Gli sparerei in bocca. Non mi vergogno affatto di considerare i musulmani delle razze inferiori”.

Come Consiglio dell’Ordine delle e degli Assistenti Sociali della Lombardia rigettiamo le parole pronunciate dal Consigliere Regionale Lombardo. Si tratta di parole gravi che propugnano odio razziale, violenza fisica e omicidio.

Il nostro Codice Deontologico esplicita: “L’assistente sociale, nell’esercizio della professione, previene e contrasta tutte le forme di violenza e di discriminazione” riteniamo quindi inaccettabili queste esternazioni, pronunciate da un membro dell’istituzione che dovrebbe rappresentare tutti i cittadini lombardi. Come Ordine esprimiamo la più profonda solidarietà a tutte le colleghe e colleghi di fede musulmana, così come a tutti i cittadini che incontriamo quotidianamente.

Riconoscendo la complessità dei fenomeni di inclusione e integrazione, riteniamo inoltre che le istituzioni democratiche, ad ogni livello, si debbano impegnare in un’opera di ricucitura e ricostruzione del legame di fiducia seriamente minacciato da queste parole.

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