L’Ordine Assistenti Sociali è un organismo a tutela della professione, istituito dallo Stato al fine di garantire la qualità delle attività svolte dai professionisti, a tutela dei cittadini. La sua attività si distingue da quella del sindacato, orientata invece alla tutela del professionista/lavoratore.
La norma che istituisce l’Ordine degli Assistenti Sociali è la Legge 84/1993. L’Ordine degli Assistenti Sociali è costituito da un Ordine Nazionale e da 20 Ordini regionali, ciascuno con il proprio Consiglio. È possibile iscriversi all’Albo professionale degli e delle assistenti sociali – unico per tutta Italia – solo dopo aver sostenuto l’Esame di Stato.
Il Consiglio nazionale dell’Ordine Assistenti Sociali è tenuto alla promozione e al coordinamento delle attività dei Consigli regionali dell’Ordine, dirette alla tutela della dignità e del prestigio della professione, esprimendo anche pareri su questioni di carattere generale che interessano la professione stessa. Decide inoltre i ricorsi attraverso le deliberazioni dei Consigli regionali in materia elettorale.
I Consigli regionali dell’Ordine curano la tenuta dell’Albo, provvedendo alle iscrizioni e alle cancellazioni dei professionisti, ed effettuandone la periodica revisione; si occupano della Formazione continua (convenzionamento con gli Enti, accreditamento degli eventi, valutazione delle istanze degli iscritti); i Consigli regionali inoltre esercitano la funziona disciplinare nei confronti degli iscritti attraverso il Consiglio Territoriale di Disciplina.
Oltre a questa attività rivolta agli iscritti, il Consiglio regionale dell’Ordine svolge un ruolo politico, di promozione e valorizzazione della professione attraverso la collaborazione con altre istituzioni e la partecipazione a tavoli e iniziative pubbliche sui temi di interesse collettivo.