Trasferimenti ad altro Ordine regionale
Il trasferimento da parte di un iscritto ad un altro Ordine Regionale è disposto su istanza dell’interessato, da richiedere in caso di trasferimento della residenza o trasferimento del domicilio professionale in altra regione.
Per chiedere il trasferimento è necessario compilare ed inviare a mezzo PEC il relativo modulo.
Appena ricevuta l’istanza di trasferimento, la segreteria istruisce la pratica. Ci teniamo a precisare i passaggi dell’istruttoria affiché l’iscritto abbia un’idea dei passaggi e quindi dei tempi necessari:
- La segreteria verifica il reale trasferimento di residenza o di domicilio professionale attraverso una specifica nota indirizzata via pec all’Amministrazione competente.
TEMPI: l’Amministrazione competente ha tempo 30 giorni per rispondere. - Dopo l’accertamento del requisito che dà titolo all’iscrizione all’Albo dell’Ordine regionale, la segreteria invia una nota all’Ordine di provenienza, comunicando la volontà dell’iscritto di trasferirsi. L’Ordine di provenienza delibera il nulla osta al trasferimento nel primo Consiglio utile e successivamente comunica il nulla osta al nostro Ordine.
TEMPI: il Consiglio viene convocato una volta al mese, quindi i tempi possono variare da pochi giorni (se il Consiglio sta per essere convocato) a circa 30 giorni (se il Consiglio si è appena svolto); a questi tempi occorre aggiungere qualche giorno di segreteria per la comunicazione formale. - Pervenuto il nulla osta, la segreteria procede alla compilazione di una scheda riepilogativa e consegna la pratica al consigliere Segretario che durante il primo Consiglio utile propone l’adozione della delibera di iscrizione all’Albo dell’iscritto e la contestuale comunicazione all’Ordine regionale trasferente.
TEMPI: il Consiglio viene convocato una volta al mese, quindi i tempi possono variare da pochi giorni (se il Consiglio sta per essere convocato) a circa 30 giorni (se il Consiglio si è appena svolto). - Una volta che il Consiglio ha deliberato, nei giorni successivi la segreteria invia comunicazione ufficiale all’iscritto a mezzo pec.
TEMPI: qualche giorno di segreteria.
Il pagamento della quota annuale spetta al CROAS in cui si risulta iscritti al primo gennaio dell’anno in cui si effettua la domanda di trasferimento.
Cancellazione dall’Albo professionale
Per chiedere la cancellazione dall’albo professionale occorre presentare richiesta scritta tramite la compilazione del modello previa (attenta lettura), applicare una marca da bollo da 16 euro ed inviare la documentazione via PEC (croas.lombardia@pec.it).
Il consiglio, nella prima seduta utile provvede a deliberare la cancellazione dall’albo gli iscritti che ne abbiano fatto richiesta.
Si ricorda che:
- Il pagamento della quota annuale è dovuto integralmente, indipendentemente dalla data di cancellazione.
- Non possono richiedere la cancellazione coloro che hanno procedimenti disciplinari in corso.
- Le richieste di cancellazione devono tassativamente pervenire all’Ufficio protocollo dell’Ordine entro il 31/12 dell’anno in corso per non incorrere al pagamento dell’anno successivo.
Il consiglio provvede a cancellare dall’albo gli iscritti che ne facciano domanda e quelli per cui vengano a mancare i requisiti di cui all’art. 9, comma 1, lettere b) e c).
La cancellazione decorre nel primo caso dalla data di ricevimento della domanda e nel secondo, rispettivamente, da quella in cui cessa la domiciliazione e da quella del passaggio in giudicato della sentenza di condanna.(art 10 DM 615/94)