In occasione della Giornata Mondiale della Giustizia Sociale (20 febbraio) siamo chiamati a riflettere sull’importanza dell’equità sociale e sul contributo fondamentale che ognuno di noi può dare per costruire una società più giusta e inclusiva.
In questo contesto, il lavoro delle e degli assistenti sociali assume un valore imprescindibile per la nostra società. Da sempre impegnati nella difesa dei diritti fondamentali, gli assistenti sociali sono al fianco delle persone più fragili e vulnerabili, promuovendo l’inclusione, il benessere e la dignità di tutti gli individui senza distinzioni. Il loro impegno quotidiano si traduce in azioni concrete per garantire l’accesso a servizi essenziali, supportare le famiglie in difficoltà, sostenere le persone con disabilità, favorire l’integrazione sociale e combattere le disuguaglianze.
È a partire da questi presupposti che la Giornata Mondiale della Giustizia Sociale ci ricorda che l’equità non è un privilegio, ma un diritto che deve essere garantito a tutti. In questo contesto, gli assistenti sociali rappresentano il volto della solidarietà istituzionale, ma anche una voce forte nella lotta contro l’ingiustizia sociale. Tuttavia, va ricordato che il loro impegno non è sufficiente senza un adeguato riconoscimento, che aiuti a garantire un costante supporto ai servizi.