“Restiamo insieme”: le proposte dell’Ordine

Oggi si è svolto l’incontro tra l’Assessore alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità Elena Lucchini, la Direttrice Generale Claudia Moneta, la Dirigente della UO Famiglia, Pari opportunità e Programmazione territoriale e, per il nostro Ordine, la Presidente dell’Ordine Manuela Zaltieri, la Vicepresidente Giulia Ghezzi e la Segretaria Simona Regondi, in risposta alla lettera inviata dall’Ordine il 14 luglio in merito al bando “Restiamo insieme” (leggi la lettera).

L’Assessore ha espresso la sua volontà di aprire un dialogo con i soggetti più significativi del territorio, nell’ottica di un lavoro di rete, e la Presidente Zaltieri, in piena sintonia con questo desiderio di collaborazione, ha ringraziato per questo spazio di incontro così prontamente offerto.

L’incontro è proseguito entrando nel merito del nostro documento e l’Assessore ha condiviso il nostro desiderio di superare il “click day” per passare ad una logica di valutazione nel merito e di anticipare i tempi per uscire con il bando già intorno al mese di febbraio. L’Ordine ha esplicitato l’importanza di continuare a consentire ai singoli Comuni di presentare domanda singolarmente, ma introducendo un criterio premiale per le progettazioni di Ambito, al fine di favorire una programmazione zonale. E’ stata inoltre sottolineata l’utilità di favorire il consolidamento di quanto è già stato messo in campo in questi anni dai Servizi, non limitandosi alle progettualità innovative e complementari, così da rendere maggiormente strutturata l’offerta di servizi per l’infanzia e l’adolescenza.

L’Assessore e il suo staff hanno mostrato ascolto e apertura rispetto alle nostre proposte; l’Ordine ha sottolineato la sua completa disponibilità ad essere coinvolto non solo in fase di valutazione ma anche di programmazione e progettazione delle politiche di welfare regionale, in quanto soggetto rappresentativo di professionisti quotidianamente impegnati nei Servizi di tutta la Lombardia e quindi portatore di uno sapere esperienziale significativo.

 

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