Lo scorso 16 settembre il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto-legge sul cosiddetto “Green Pass” che introduce misure urgenti per assicurare lo svolgimento in sicurezza del lavoro pubblico e privato mediante l’estensione dell’ambito applicativo della certificazione verde COVID-19 e il rafforzamento del sistema di screening. Il D.L n 127 del 21 settembre 2021 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale e entrerà in vigore il 15 ottobre 2021.
Lavoro Privato
Coloro che svolgono attività lavorativa nel settore privato sono tenuti a possedere e a esibire su richiesta il Green Pass.
Il possesso e l’esibizione, su richiesta, del Certificato Verde sono richiesti per accedere ai luoghi di lavoro.
È prevista la sanzione pecuniaria da 600 a 1500 euro per i lavoratori che abbiano avuto accesso violando l’obbligo di Green Pass.
Per le aziende con meno di 15 dipendenti è prevista una disciplina volta a consentire al datore di lavoro di sostituire temporaneamente il lavoratore privo di Certificato Verde.
Oltre ai dipendenti delle aziende, la lista comprende colf, baby sitter e badanti, titolari e dipendenti degli studi professionali – avvocati, commercialisti, architetti, ingegneri – e tutti i titolari di partite Iva, tra i quali i consulenti che devono esibire il green pass al momento dell’ingresso in uffici ed aziende.
Lavoro Pubblico
Anche il personale delle Amministrazioni pubbliche è tenuto a essere in possesso del Green Pass.
L’obbligo è esteso ai soggetti, anche esterni, che svolgono a qualsiasi titolo, la propria attività lavorativa o formativa presso le pubbliche amministrazioni.
Per accedere ai luoghi di lavoro delle strutture sopra elencate sono richiesti il possesso e l’esibizione, su richiesta, del Certificato Verde.
Tamponi calmierati
Il decreto prevede l’obbligo per le farmacie che hanno i requisiti prescritti, di somministrare i test antigenici rapidi applicando i prezzi definiti nel protocollo d’intesa siglato dal Commissario straordinario per l’attuazione e il coordinamento delle misure di contenimento e contrasto dell’emergenza epidemiologica Covid-19, d’intesa con il Ministro della salute (8 euro per i minorenni e 15 euro per gli adulti).
Le nuove norme prevedono inoltre la gratuità dei tamponi per coloro che sono stati esentati dalla vaccinazione.
Revisione misure di distanziamento
Entro il 30 settembre, in ragione dell’estensione dell’obbligo di Green Pass e dell’andamento della campagna vaccinale, il Cts esprime un parere relativo alle condizioni di distanziamento, capienza e protezione nei luoghi nei quali si svolgono attività culturali, sportive, sociali e ricreative. La rivalutazione sarà propedeutica all’adozione dei successivi provvedimenti.
Estensione durata Green Pass
La Legge 16 settembre 2021, n. 126 di conversione, con modificazioni, del decreto-legge 23 luglio 2021, n. 105, recante “Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19 e per l’esercizio in sicurezza di attività sociali ed economiche” ha esteso la validità del Green Pass conseguente a ciclo completo di vaccinazione, da nove mesi a dodici mesi.