Campagna Prima Loro
Al compito della politica si aggiunge la personale responsabilità di ciascuno. Restare in silenzio sul conflitto israelo-palestinese e lo sterminio di Gaza, per noi Assistenti Sociali della Lombardia, significherebbe venire meno al nostro Codice Deontologico, che all’Art. 28, ci chiede e ci impone di “contrastare situazioni di violenza, trascuratezza, sfruttamento e oppressione nei confronti di persone di minore età o in condizioni di impedimento fisico, psicologico, di fragilità”.
Sentiamo il dovere come assistenti sociali, prima ancora della responsabilità istituzionale come consiglieri, di chiedere fermamente l’immediato cessate il fuoco.
Continuiamo a sperare nella politica, nella mediazione e nelle missioni diplomatiche, ma crediamo che sia giunto il momento che ognuno e tutti insieme, ci si attivi per prendere una posizione chiara contro una guerra che sta uccidendo una popolazione già annientata dalla fame.
Come professionisti del servizio sociale crediamo non sia più il tempo di aspettare.
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