L’Ordine Assistenti Sociali della Lombardia e la tutela dei bambini e ragazzi come responsabilità collettiva. Servono più formazione, alleanze e ascolto
In occasione della Giornata Internazionale per i Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, data che commemora l’Adozione della Dichiarazione dei Diritti del Fanciullo (Assemblea Generale ONU, 20 novembre 1959) e l’Adozione della Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza (CRC) (Assemblea Generale ONU, 20 novembre 1989), l’Ordine Assistenti Sociali della Lombardia richiama l’attenzione sull’importanza di rafforzare la tutela dei minori attraverso una responsabilità condivisa tra famiglie, scuola, servizi e comunità.
Ogni giorno bambine, bambini e adolescenti possono manifestare segnali di disagio, sofferenza o malessere che spesso emergono proprio nei contesti che frequentano con maggiore continuità: la scuola, le attività educative, lo sport, le relazioni quotidiane con gli adulti di riferimento.
«La tutela dei minori – afferma Simona Regondi, Presidente dell’Ordine Assistenti Sociali della Lombardia – non è solo un obbligo normativo, ma un dovere etico primario. Oggi più che mai abbiamo bisogno di adulti capaci di riconoscere i segnali di fragilità, gli indicatori di pregiudizio e di attivare tempestivamente le reti di protezione. La nostra comunità professionale è ogni giorno accanto a bambini, famiglie e scuole, ma nessun professionista può agire da solo: servono alleanze solide, chiarezza dei ruoli e strumenti condivisi. In questa Giornata vogliamo ricordare che ogni bambino e bambina ha diritto a essere ascoltato, protetto e accompagnato nella crescita».
Promuovere formazione multidisciplinare, coordinamento tra operatori e modelli di osservazione condivisi, significa rendere operativo lo spirito della L. 285/97, garantendo un aiuto più efficace e una protezione più tempestiva
Come CROAS Lombardia crediamo che l’obiettivo comune sia costruire un sistema che riconosca i diritti fondamentali dei minori non solo nelle ricorrenze, ma ogni giorno dell’anno, attraverso interventi basati su competenza, responsabilità e ascolto.
Vogliamo ricordare che ogni bambino e bambina ha diritto a essere ascoltato, protetto e accompagnato nella crescita. Ci impegniamo quindi a sostenere i professionisti dei servizi territoriali e a promuovere momenti di confronto con il mondo della scuola, della sanità, del terzo settore e della giustizia.
Assumiamoci insieme questa responsabilità.